Yamaha QX3

Registratore digitale di sequenze

Yamaha QX3 sequencer anni 80
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1987 (Set.)
Venduto inizialmente per ¥158,000

Il registratore digitale di sequenze Yamaha QX3 è un sequencer MIDI a 16 tracce con capacità di 24.000 note e che può suonare una concatenazione di brani fino a 48.000 note. Con questo apparecchio sono possibili la registrazione in tempo reale, in tempo differito e parecchi modi di registrazione punch-in. Vengono fornite varie funzioni di editing e il drive per floppy disk incorporato da 3,5 pollici può funzionare anche come dispositivo di immagazzinamento per i dati bulk MIDI. Il layout del pannello frontale di comando e l'LCD retroilluminato e ben dimensionato rendono semplice ed efficiente la modifica o l'immissione dei dati.

Evoluzione del QX1, con tecnologia e controlli più avanzati, un case più piccolo, un'unità micro floppy disk integrata, un display dati più grande (con controllo del contrasto) ma meno uscite MIDI e meno memoria interna.

Questo registratore digitale di sequenze può registrare fino a 16 tracce con polifonia illimitata. Le note possono essere quantizzate, spostate in qualsiasi punto e modificate manualmente (insieme alle informazioni sulla velocità). Le sequenze possono essere salvate su disco e poi unite in seguito. Generici file MDR possono anche essere salvati su disco.

Il flusso di lavoro è lo stesso condiviso su tutta la linea QX, con una tastiera molto soddisfacente per inserire i comandi, con però una notevole differenza. La funzione Step record non fa parte della modalità Record ma è invece un'estensione della modalità Edit, permettendo di inserire e modificare le note in completa libertà. La rotella di input, che si trova anche sul QX5fd, è un'aggiunta molto gradita. La tastiera purtroppo non è "tradotta": quindi chiunque non sia abituato alla notazione ABC troverà l'inserimento delle note non così veloce come previsto.

Nel 1988 era uno dei migliori sequencer disponibili sul mercato. Viene fornito con un leggio che può essere piegato per fungere da copertura del pannello frontale.

Caratteristiche

  • 16 tracce, ciascuna con una polifonia simultanea illimitata.
  • Il canale di input e di output di ciascuna tra ccia può essere regolato in maniera indipendente.
  • I dati in arrivo possono essere registrati su qualsiasi traccia oppure possono essere suddivisi mediante il canale MIDI e registrati su varie tracce.
  • Registrazione in tempo reale, in tempo differito e punch-in.
  • Tre modi di registrazione punch-in.
  • Funzioni Autolocate.
  • Capacità di 24.000 note con velocità, e playback di una concatenazione contenente fino a 48.000 note.
  • Drive incorporato per floppy disk da 3 pollici e mezzo, della capacità di 720 Kbyte.
  • Funzione di registrazione dati MIDI per salvataggio e caricamento dei dati di bulk del sistema esclusivo da e su disco.
  • Manopola di editing per lo scrolling attraverso gli eventi o le misure.
  • Tastierina numerica per immissione veloce dei dati.
  • Display LCD illuminato, a due linee, a 40 caratteri, con controllo variabile del contrasto.
  • 2 terminali MIDI OUT assegnabili.
  • Le misure o battute possono avere qualsiasi tempo: 1-64/1,2,4,8,16,32 e nella stessa canzone o brano possono essere usati differenti tempi.
  • I brani possono essere concatenati per un playback successivo.
  • Clock sync selezionabile: interno, MIDI, nastro.
  • Risoluzione del tempo: 96 clock per note da un quarto.

Nota: il Yamaha QX3 mostrato su After Touch e nei press kit inviati da Yamaha ha una stampa diversa sulla piastra superiore, che mostra una tabella di comandi molto più fitta. La versione poi commercializzata ha una tabella leggermente semplificata e senza linee orizzontali, anche se le caratteristiche del software sembrano essere identiche.

Yamaha QX3 su Music Technology, Ott. 1987
Yamaha QX3 su Music Technology, Ott. 1987
Yamaha QX3 su Sound On Sound, Dic. 1988
Yamaha QX3 su Sound On Sound, Dic. 1988
Foto da After Touch, 1989
Foto da After Touch, 1989

Applicazioni


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